Alla Fiera dell'Est: Significato e Interpretazioni
"Alla Fiera dell'Est" è una celebre canzone per bambini scritta e interpretata da Angelo Branduardi, pubblicata nel 1976. La canzone, apparentemente semplice, nasconde in realtà un significato più profondo, ricco di simbolismi e metafore.
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Struttura: La canzone è costruita su una struttura cumulativa e ciclica, dove ogni strofa aggiunge un nuovo elemento alla precedente, creando una catena ininterrotta. Questa struttura ripete costantemente la frase "Alla fiera dell'est, per due soldi un topolino mio padre comprò".
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Simbolismo: Gli elementi presentati nella canzone (topolino, gatto, cane, bastone, fuoco, acqua, toro, angelo, morte) non sono semplici figure, ma rappresentano forze o concetti diversi. Ad esempio:
- Il topolino potrebbe simboleggiare l'innocenza, la vulnerabilità o anche la fragilità della vita.
- Il gatto che mangia il topo rappresenta la forza distruttiva, la predazione.
- Il cane che morde il gatto simboleggia una forza che contrasta la precedente, un potere che ne controlla un altro.
- Il bastone che picchia il cane rappresenta l'autorità, la legge o la forza bruta.
- Il fuoco che brucia il bastone simboleggia la purificazione, la passione o la distruzione incontrollabile.
- L'acqua che spegne il fuoco simboleggia la calma, la distruzione (intesa come estinzione del fuoco) o la forza della natura.
- Il toro che beve l'acqua simboleggia la forza, la fertilità, la vitalità.
- L'angelo che sgozza il toro simboleggia l'intervento divino, il giudizio o la morte.
- La morte che colpisce l'angelo simboleggia l'ineluttabilità del destino, la fine di ogni cosa.
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Interpretazioni: Le interpretazioni della canzone sono molteplici:
- Ciclo della vita: La catena di eventi potrebbe rappresentare il ciclo ininterrotto della vita, morte e rinascita, dove ogni elemento dipende dall'altro.
- Gerarchia di potere: Potrebbe rappresentare una gerarchia di potere, dove ogni elemento è dominato da quello successivo, in un ciclo senza fine.
- Critica sociale: Alcuni interpretano la canzone come una critica alla società e alle sue dinamiche di potere, alla violenza e alla distruttività.
- Riferimenti religiosi/esoterici: Sono state anche proposte interpretazioni con riferimenti alla Cabala ebraica o ad altre tradizioni esoteriche, data la ricorrenza di simboli forti come l'angelo e il toro.
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Conclusione: Al di là delle singole interpretazioni, "Alla Fiera dell'Est" rimane una canzone affascinante per la sua semplicità apparente e per la profondità dei significati che può suscitare. La sua struttura ciclica e i suoi simboli potenti la rendono un'opera d'arte intramontabile, capace di parlare a persone di ogni età e cultura.